Presente e futuro del trattamento della stenosi aortica severa: la sostituzione della Valvola Aortica Transcatetere (TAVI)
Che cos’è la stenosi aortica?
La stenosi aortica è una patologia cardiaca caratterizzata dall’ostruzione o dal restringimento della valvola aortica. Dato che questa valvola è responsabile della regolazione del flusso sanguigno, la sua ostruzione si traduce nella riduzione della fuoriuscita di sangue dal ventricolo sinistro verso l’aorta, con un conseguente effetto negativo sull’attività cardiaca: il cuore dovrà compiere uno sforzo maggiore per pompare il sangue arterioso, ovvero quello ricco di ossigeno. Fino a 15 anni fa l’unica procedura in grado di risolvere la patologia era la sostituzione della valvola aortica.
Passato, presente e futuro
Per i numerosi benefici sintomatologici e prognostici, oltre alla bassa percentuale di rischio pre e post-operatorio, l’intervento chirurgico di sostituzione valvolare aortica è stato il trattamento per eccellenza nel caso della stenosi aortica. Nonostante ciò, numerosi pazienti giudicati ad alto rischio chirurgico a causa dell’età avanzata o della presenza di altre patologie sono giudicati operabili. Per tale motivo, negli ultimi 10 anni, l’applicazione di nuove tecnologie ha dato una possibile risposta a quei pazienti che per vari motivi non potevano sottoporsi ad un intervento chirurgico tradizionale: oggi l’impianto di valvola aortica transcatetere (Transcatheter Aortic Valve Implantation or Replacment, TAVI o TAVR) risulta una strategia promettente in considerazione dei risultati molto incoraggianti ottenuti fin ora.
Cos’è la TAVI?
La TAVI è l’impianto della valvola aortica transcatetere, ovvero la sostituzione della valvola del paziente affetto da stenosi aortica, effettuata attraverso un approccio percutanea (generalmente tramite l’arteria femorale). Questa procedura permette di evitare un intervento a cuore aperto, diminuendo le possibili complicanze che possono sorgere in seguito. Oggi questa procedura viene presa in considerazione per i risultati positivi riscontrati finora e in molti ritengono che la TAVI sia uno dei più importanti traguardi raggiunti dalla cardiologia dopo l’introduzione dell’angioplastica coronaria e dello stent. Se i risultati a lungo termine confermeranno la durata di tali impianti, è possibile che questo approccio diventi la scelta d’eccellenza per il trattamento della stenosi aortica anche per pazienti a basso rischio chirurgico, dove già i risultati dei Trial sono risultati molto favorevoli nel medio-breve termine.